• Collegamento a X
  • Collegamento a Facebook
  • Collegamento a LinkedIn
  • Collegamento a Rss questo sito
  • Collegamento a Mail
  • Italiano Italiano Italiano it
  • English English Inglese en
  • Français Français Francese fr
  • Español Español Spagnolo es
  • Carrello Carrello
    0Carrello
Annamaria Martinolli
  • Identità
    • Chi sono
    • Curriculum Vitae
    • Qualifiche
    • Referenze
  • Servizi
    • Tipologie
    • Portfolio
    • Esempi di traduzione
    • Sul tradurre
  • Catalogo
    • Libri
    • Copioni teatrali
    • Lista copioni
    • Giornalismo
    • Richieste
  • Blog
    • Georges Feydeau
    • Eugène Labiche
    • Agatha Christie
  • Novità
  • Contatti
  • Fare clic per aprire il campo di ricerca Fare clic per aprire il campo di ricerca Cerca
  • Menu Menu
tagore

L’ufficio postale

Il piccolo Amal è gravemente malato e il dottore – un uomo che parla per citazioni – ordina allo zio adottivo di non farlo uscire di casa. Attraverso l’unica finestra aperta, il bambino si confronta con una variegata umanità, fa amicizia con tutti e fantastica su quello che potrebbe fare e diventare una volta guarito. Dopo aver scoperto che di fronte alla casa c’è un ufficio postale del re, il bambino sogna di ricevere una lettera del sovrano. Il malvagio capo del villaggio cerca di farsi beffe del ragazzino ma qualcosa di inaspettato sta per accadere.

In L’ufficio postale, il piccolo Amal stabilisce un legame con numerosi estranei con la spontaneità e l’incoscienza tipica della maggior parte dei bambini. L’opera svela il pensiero di Tagore sulla libertà. Essendo malato, il piccolo è confinato per ordine del dottore e non gli è permesso uscire di casa. Osserva il mondo scorrere, mentre fa amicizia con i passanti: un venditore di cagliate, una guardia, una piccola fioraia e un vecchio.
Anche se è fisicamente prigioniero, non lo è in senso spirituale o creativo. La sua florida immaginazione, insieme alla sua disarmante affabilità, lo fa entrare nel cuore di persone apparentemente disparate.
Amal è l’incarnazione del cuore di un bambino che non è ancora stato contaminato dalle divisioni di classe sociale o economica create dall’uomo. Così può mescolarsi con i suoi simili con assoluta facilità e senza alcun senso di distacco.
L’opera fu tradotta in francese da André Gide e letta, in versione radiofonica, la sera prima che Parigi venisse occupata dai tedeschi. Fu anche allestita all’interno del Ghetto di Varsavia.
(tratto dall’articolo Freedom in Tagore’s Play di Bhaswati Ghosh pubblicato sul sito https://www.parabaas.com)

Per eventuali allestimenti, oltre a contattare la traduttrice, è possibile compilare la prima pagina del modulo scaricabile QUI e consegnarlo alla propria SIAE di zona.

Il testo è registrato presso la SIAE con il codice opera 962501A

In alcune occasioni il testo è stato allestito anche solo da ragazzi.

Scarica PDF
Categorie: Copioni, Rabindranath Tagore Tag: copioni teatrali, Rabindranath Tagore
  • Descrizione
  • Informazioni aggiuntive
  • Recensioni (0)

Descrizione

Dramma in due atti, tredici personaggi: otto uomini e cinque bambini di cui una femmina. Per eventuali rappresentazioni contattare la traduttrice almeno quattro mesi prima per ragioni di tutela SIAE. Non sono consentiti allestimenti e/o adattamenti dei testi senza avere richiesto l’autorizzazione.

Contattami

Informazioni aggiuntive

Autore

Rabindranath Tagore

Pagine

20

Formato

PDF, RTF, DOCX, ODT, EPUB

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.

Recensisci per primo “L’ufficio postale” Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Prodotti correlati

  • GeorgesFeydeau

    Il nostro futuro

    Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello Mostra dettagli Mostra dettagli Mostra dettagli
  • GeorgesFeydeau

    Passa la mano

    Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello Mostra dettagli Mostra dettagli Mostra dettagli
  • GeorgesFeydeau

    È una donna di mondo

    Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello Mostra dettagli Mostra dettagli Mostra dettagli
  • GeorgesFeydeau

    Il nastro

    Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello Mostra dettagli Mostra dettagli Mostra dettagli

Novità

  • bernardshaw
    Musicoterapia (atto unico brillante per attori/musicisti)3 Dicembre 2025 - 10:41

Servizi

  • Tipologie
  • Portfolio
  • Esempi di traduzione
  • Sul tradurre

Catalogo

  • Libri
  • Copioni teatrali
  • Lista copioni
  • Giornalismo
  • Richieste

Identità

  • Chi sono
  • Curriculum Vitae
  • Qualifiche
  • Referenze

Blog

  • Georges Feydeau
  • Eugène Labiche
  • Agatha Christie
© 2025 AM | P.IVA | PEC | Privacy | Cookie
  • Collegamento a X
  • Collegamento a Facebook
  • Collegamento a LinkedIn
  • Collegamento a Rss questo sito
  • Collegamento a Mail
  • Identità
  • Servizi
  • Catalogo
  • Blog
  • Novità
  • Contatti
Collegamento a: È pericoloso sporgersi Collegamento a: È pericoloso sporgersi È pericoloso sporgersiEnrique Jardiel Poncela Collegamento a: Un giorno ancora Collegamento a: Un giorno ancora Joseph ConradUn giorno ancora
Scorrere verso l’alto Scorrere verso l’alto Scorrere verso l’alto