Le gioie del focolare

Il titolo di questa pièce in tre atti lascia intendere che uno dei personaggi principali sia una terribile suocera la cui massima aspirazione nella vita è fomentare i dissapori tra due giovani appena sposati. Maurice Hennequin non ha deluso le legittime aspettative del pubblico in questo senso. Tuttavia, il suo rispetto per il gusto degli spettatori, molto legati alla tradizione, lo ha indotto a includere tra i personaggi un marito maltrattato e un buffo valletto che discute continuamente gli sviluppi della trama.
A parte questi necessari sacrifici alle usanze sociali, l’idea alla base della pièce non manca di originalità.
(articolo apparso sul quotidiano «The Morning Post» del 03 settembre 1894)

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